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DIVENTERETE COME DIO


Massimo Naro
F.to 13x21 - pagg. 160

ISBN:

euro: 8,00

La controversa ed altalenante relazione tra Dio e l’uomo può essere sintetizzata con l’espressione che si trova all’inizio della Bibbia: «Diven terete come Dio» (Gn 3,5). Essa suona al contempo come tentazione e vocazione. Per questo lascia bene intendere i rischi e le possibilità su cui si costruisce il rapporto tra i due: da una parte l’uomo, che si erge a contendere contro Dio il ruolo di signore del mondo; dall’altra parte Dio, che non ritira mai la sua amicizia all’uomo. La modernità – considerata globalmente, dai suoi albori umanistici sino alla sua crisi post-ideologica – è stata l’epoca in cui la cultura occidentale, pure innestata da un cristianesimo ormai plurisecolare, è tornata a subire il fascino dell’antica tentazione. Il «sicut Deus», in tal senso, è diventato la misura sovrumana che l’uomo moderno ha tentato di col mare da se stesso e a prescindere da Dio.



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